Rimedi naturali

I trattamenti tradizionali possono essere coadiuvati anche da diverse tecniche e rimedi naturali derivanti dalla tradizione della medicina classica cinese, con lo scopo di intervenire in maniera più mirata e sintomatica in caso di dolori e disturbi, riattivando la circolazione e il metabolismo:

Moxa: la moxa, conosciuta anche come moxibustione o moxaterapia, è uno dei capisaldi della medicina tradizionale cinese. Questa pratica consente di curare molte affezioni dolorose di origine infiammatoria attraverso il calore prodotto durante la combustione di sigari o aghi di erbe officinali, prima fra tutte l’artemisia. La moxa è letteralmente la cura attraverso il calore praticata con una tecnica non invasiva e per nulla dolorosa che consiste nell’applicazione  di ‘sigari’ o coni di artemisia direttamente sulle zone da trattare. Si tratta, in effetti, di una antica disciplina le cui origini risalgono al II e I secolo a.C., ma che in occidente è praticata solo da pochi anni. Indipendentemente dalla tecnica utilizzata, la moxa genera dei benefici semplicemente bruciando ad alte temperature le sostanze contenute nell’artemisia. Tali principi attivi, liberati durante la combustione, si diffondono nella pelle e in tutto il corpo attraverso i meridiani e i vasi sanguigni. 

Coppettazione: la coppettazione (o cupping) è una tecnica di origini molto antiche utilizzata tradizionalmente dalla medicina tradizionale cinese ma ormai diffusa sempre più anche in Occidente. Già nel II secolo d.C si fa menzione della tecnica della coppettazione come sistema utile a riattivare i liquidi del corpo con effetto benefico per l’organismo. Saranno in particolare i medici cinesi a dare nuova vita a questo sistema di guarigione del corpo che agisce su alcune zone riflesse (spesso le stesse che si utilizzano in agopuntura) per stimolare l’armonia e l’equillibrio all’interno dei diversi organi e tessuti. La coppettazione prende il nome dallo strumento principale di cui si serve, ovvero delle piccole coppette (che possono essere di vetro, bambù, ceramica o plastica) che vanno applicate con cura su alcune parti del corpo con funzione di ventosa in modo da stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, contribuire ad eliminare i ristagni di tossine e ridonare in questo modo energia vitale all’organismo.

Massaggio con enzimi: il massaggio con gli enzimi è un massaggio con effetto riattivante e detossinante. Gli enzimi sono contenuti nel liquido prodotto dal processo di fermentazione di erbe selvatiche e zucchero , si ottiene così una soluzione che, entrando in risonanza con gli enzimi delle nostre cellule li riattiva, ripulisce l’intestino e rivitalizza il nostro metabolismo.
Il massaggio con gli enzimi può essere fatto sull’addome e sulla schiena per togliere direttamente la tossicità dagli organi interni o sulla zona “dolorante” per riattivarne il corretto funzionamento.
Applicato sul viso il massaggio con gli enzimi porterà lucentezza e un ringiovanimento della pelle.

Impacchi di sale caldo: uno dei rimedi più antichi, utilizzato anche dalle nonne in passato, è quello di praticare a livello locale impacchi di sale caldo per ridurre o placare i fastidi delle infiammazioni.

  • Ottimo rimedio per torcicollo, tensioni alla zona lombare;
  • Grazie al suo potere antinfiammatorio consigliato in caso di artrite e reumatismi;
  • Utile per la congestione delle vie respiratorie e l’accumulo di muco nei bronchi;
  • Rilassa l’addome a allevia i dolori mestruali;
  • Valido aiuto contro il mal d’orecchie e il mal di denti.

Impacchi di zenzero: rimedio antico e ancora oggi popolare in Cina e Giappone. Si usa contro i dolori muscolari e articolari, come artrite e mal di schiena, ma anche torcicollo, dolori mestruali, strappi e distorsioni.

Secondo la visione medica basata su Yin e Yang, il ristagno energetico in alcune parti del corpo causa dolore, oppure accumuli di liquidi e logoramento della vitalità e della funzione. Spiega Mikio Kushi, uno dei padri della macrobiotica: con gli impacchi di zenzero «gli umori corporei ricominciano a circolare e piano piano tutti i tessuti trattati vengono irrorati da sangue nuovo, che li purifica e li nutre. Gradatamente i tessuti ringiovaniscono, si ammorbidiscono e si rivitalizzano». Nel frattempo, si allevia il dolore.